Un'autentica bolgia. Il modo migliore per definire lo stadio Luigi Ferraris di Genova, anche conosciuto (ma scorrettamente) come Marassi.
La seconda denominazione appartiene all'uso comune, e prende origine dal nome del quartiere in cui sorge l'impianto. Tuttavia lo stadio non è mai stato chiamato ufficialmente in questo modo.
La sua data di nascita è antichissima. L'inaugurazione risale infatti al 1911, ben 107 anni fa, anche se allora la struttura era nota come "Campo di via del Piano". Il nome attuale lo assume dal 1933 questo perché, durante la prima guerra Mondiale, cade nel conflitto Luigi Ferraris, capitano della squadra ligure.
Inizialmente lo stadio ospitava 20000 spettatori, ma nel corso degli anni si sono succeduti diversi ampliamenti che lo hanno portato ad ospitare anche 60000 tifosi.
Negli anni '80, durante la fase di avvicinamento al mondiale italiano, l'impianto è stato notevolmente rinnovato, con la capienza che è arrivata a 40000 seggiolini, ma con gli spalti "all'inglese", molto vicini al terreno di gioco. Inoltre è stato dotato di numerose aree all'avanguardia, sale stampa, servizi per i tifosi, maxischermi.
Nel 2015 il manto erboso è stato completamente rinnovato.