Duttilità , carisma ed esperienza. Il Cagliari cercava un centrocampista con queste caratteristiche e che aumentasse in maniera considerevole la qualità della mediana a disposizione di Massimo Rastelli. La società isolana ha quindi individuato in Simone Padoin il profilo giusto per rinforzare il centrocampo, reparto nevralgico e fondamentale nello sviluppo della manovra.
Un giocatore di spessore ma che, nel contempo, è anche vincente e portafortuna, per via dei cinque scudetti consecutivi vinti con la maglia della Juventus, nonostante abbia disputato poche partite con i bianconeri durante l’ultimo campionato. Con la stagione di Serie A che si avvicina a grandi passi, il Cagliari potrà contare sull’apporto di un vero e proprio tuttocampista.
Da un punto di vista prettamente tecnico, infatti, Padoin può ricoprire il ruolo di mezzala (sua posizione originaria), di play-maker davanti alla difesa oltre che quello di mediano e di esterno destro (sia in linea difensiva a quattro o a tre). Un campione umile e generoso che, nel corso della sua carriera agonistica (oltre alla tenuta della Vecchia Signora, ha anche vestito le maglie di Atalanta e Vicenza), ha sempre messo grande impegno e grinta.
Un esempio di straordinaria professionalità , figlio di un approccio alle partite corretto e leale (fatto di prestazioni convincenti e costanti) e che, al tempo stesso, ha consentito al giocatore friulano di emergere in maniera significativa nei palcoscenici più importanti del nostro calcio. Ne è una conferma l'ottima prestazione offerta dallo stesso Padoin in occasione dell'esordio ufficiale dei rossoblù in Tim Cup (dove il Cagliari ha battuto 5-1 la Spal). Tuttavia è da rivedere la sua perforrmance in quel di Marassi, nella rocambolesca sconfitta del nuovo Cagliari contro il Genoa per 3-1.
Il Cagliari viaggia nuovamente in Serie A: occhi puntati su Padoin!