In casa Cagliari inizia a circolare sempre più il nome di Davide Calabria, esterno difensivo classe '97 di proprietà del Milan. Il giocatore rossonero infatti (nonostante le smentite) è in cima alla lista degli obiettivi specie ora che Balzano ha preso la via per Cesena.
Le caratteristiche tecniche e tattiche tra i due giocatori sono diverse. Uno più difensivo (Balzano), uno più votato all'attacco (Calabria). Rastelli ha confermato l'intenzione di portare avanti il 4-3-1-2 visto durante la cavalcata nello scorso anno, ma non ha smentito la possibilità di cambiare modulo in corso d'opera. O meglio, non vuole fossilizzarsi su un solo atteggiamento tattico.
Per questo motivo servono giocatori duttili tatticamente, in grado di ricoprire più ruoli e che permettano al tecnico rossoblù di cambiare modulo anche a gara in corso. E cosa avrebbe Calabria in più di Balzano? La duttilità .
L'ex giocatore del Pescara, portato in Sardegna da Zdenek Zeman (ed ora ceduto al Cesena) può ricoprire il ruolo di terzino (indifferentemente destro o sinistro), ma potrebbe avere qualche difficoltà a coprire tutta la fascia (pur avendo nella corsa una delle sue caratteristiche migliori) in un ipotetico 3-5-2. L'attuale esterno del Milan invece è nato proprio come laterale di centrocampo, adattato successivamente come terzino.
Attenzione. Non stiamo affermando che Balzano sia inferiore a Calabria, ma il terzino rossonero – nonostante l'inesperienza - potrebbe rivelarsi più utile rispetto all'ormai ex rossoblù.