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Qualcuno ci spieghi il perché

Rastelli motiva una condizione fisica deficitaria come una conseguenza dell’eccessiva pressione psicologica: il Cagliari è logoro, per quale motivo?

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Le dichiarazioni rilasciate ai cronisti da Rastelli al termine della gara contro la Virtus Lanciano, sottolineano come la squadra rossoblù abbia avuto un evidente deficit fisico per un motivo ben preciso: la condizione psicologica. Non si tratterebbe quindi di una conseguenza derivante da una condizione specifica o da un lavoro particolare di preparazione, quanto una reazione mentale ad una pressione eccessiva di un ambiente poco tenero nei confronti di Storari e compagni.

Se da una lato rappresenta un fatto oggettivo come il Cagliari abbia disputato tre partite in una settimana, è altrettanto vero che uno dei migliori in campo nella sfida del Sant’Elia, tale Gaetano Vastola alla soglia delle 38 primavere, abbia disputato la bellezza di 236 minuti in sette giorni.

Probabilmente la verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Il Cagliari è logoro di uno di status di favorita riconosciuto dagli avversari, ma anche e soprattutto recepito e accettato dalla dirigenza rossoblù. Non è facile giocare contro avversari che ad ogni gara riversano nel rettangolo verde tutto ciò che hanno a loro disposizione, ma è altrettanto vero che dovrebbe essere più agevole farlo con una rosa che non ha rivali in questa categoria. Dopo la magia di Sau, il Cagliari dava l’impressione di poter ripetere la goleada rifilata al Brescia, dimostrando che con la mente sgombra si può sicuramente massimizzare il proprio potenziale, tranne poi ritornare alla realtà con il goal di Ferrari, che dopo aver graziato la retroguardia nella prima occasione regalatagli da Ceppitelli, aggiusta la mira siglando il pareggio.

Risulta tuttavia difficile, al termine di un campionato come questo, capire il perché di una condizione fisica e mentale come quella descritta da un Rastelli anch’egli apparso stanco e non certo felice per la situazione attuale.

Le quattro partite che separano il Cagliari dal rompete le righe, non potranno certo diradare tutte le nubi, tuttavia rimane intatto l’obbligo di ritrovare una base di fondamentali certezze da portarsi in un campionato che di pressioni ne consegna di maggiori.

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