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Da Zola a Joao Pedro, la storia della maglia numero 10 rossoblù nell’ultimo decennio

La responsabilità di indossare una maglia speciale come la numero 10: dal 2003 ad oggi sono ben 6 rossoblù che si sono succeduti con quel pesante numero sulle spalle

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Nel mondo del calcio, il numero 10 rappresenta il calciatore che ha più estro e fantasia all’interno della propria squadra. Avere questo numero sulle spalle è un sogno per tutti coloro che vogliono diventare dei futuri campioni. Anche il Cagliari ha avuto degli interpreti importanti che hanno indossato la 10. Tuttavia i risultati ottenuti non sono sempre stati all’altezza di tale responsabilità. A questo proposito, andiamo a scoprire quali sono stati i giocatori che hanno scelto questa maglia così importante in terra sarda nel corso degli ultimi 10 anni.

GIANFRANCO ZOLA (2003-2005)

Il figliol prodigo che ritorna nella sua terra. Dopo l’esperienza al Chelsea, Gianfranco Zola riabbracciò la sua Sardegna e si trasferì a Cagliari. I due campionati passati con i rossoblù da capitano, leader e numero 10 (il primo in B, il secondo in A) furono per i tifosi cagliaritani momenti straordinari. Indimenticabile il suo incredibile colpo di testa contro la Juventus al Sant’Elia: Magic Box riuscì a superare in elevazione Zebina (ex del match) e a superare Buffon, facendo impazzire i supporters cagliaritani. Un gentleman dalla tecnica sopraffina.

2006-2007: DA UN OLIANESE A UN CAGLIARITANO, CAPONE

L’eredità lasciata da Zola venne finalmente raccolta dopo un anno. Dopo le numerose esperienze in serie cadetta, Andrea Capone ritornò a Cagliari e accettò il delicato compito di indossare la maglia numero 10 rossoblù. I troppi infortuni e le prestazioni altalenanti, però, non consentirono a Capone di emergere come nuovo simbolo della trequarti del Cagliari. Dopo aver lasciato la Sardegna, giocò con Vicenza e Salernitana, salvo poi abbandonare definitivamente l’attività agonistica.

PASQUALE FOGGIA (2007- 2008)

Nel 2007, il numero 10 diventò Pasquale Foggia. Il trequartista, di scuola Milan e proveniente dalla Lazio, fu il colpo del mercato estivo di allora. Voluto fortemente da Marco Giampaolo, il fantasista napoletano iniziò alla grande la stagione segnando 3 gol nelle prime due gare (tutte segnature su rigore). Sembrava l’inizio di una nuova era ma, col passare dei mesi, l’estro di Foggia cominciò a scemare. L’episodio che di fatto compromise la sua stagione fu la rissa che coinvolse lo stesso Foggia, un suo amico e il suo allora compagno di squadra Davide Marchini. Dopo appena una stagione in Sardegna, ritornò alla Lazio.

ANDREA LAZZARI (2008 – 2011)

Tra i giocatori rossoblù che hanno indossato la maglia numero 10, Andrea Lazzari è stato colui che senza dubbio ha avuto un rendimento costante e positivo. Arrivato in Sardegna come trequartista, l’ex atalantino, con la gestione targata Massimiliano Allegri, divenne una mezzala di buon livello a tal punto che il mister livornese lo richiese (senza successo) non appena si trasferì al Milan. L’esperienza in rossoblù consentì a Lazzari di mettersi in mostra come jolly della metà campo, con 99 presenze e 9 reti realizzate.

MOESTAFA EL KABIR (2011-2012)

Nel 2011 la maglia numero 10 rossoblù passò nuovamente ad un giocatore straniero (l’ultimo fu Fabian O’Neill nel 1995). Il prescelto fu Moestafa El Kabir. Il giocatore marocchino naturalizzato svedese, paragonato in patria a Zlatan Ibrahimovic, cominciò la sua esperienza italiana con un gol contro la Roma di Luis Enrique alla prima giornata di quella stagione. Quella fu però la sua unica segnatura.  La sua avventura in terra sarda si concluse dopo appena 5 mesi, quando ritornò a giocare nel campionato svedese.

AGIM IBRAIMI (2013-2014)

Nel 2013 arrivò a Cagliari, in prestito dal Maribor, il trequartista macedone Agim Ibraimi. Il nuovo fantasista dei rossoblù scelse la casacca numero 10, prendendo il testimone da El Kabir, dopo un anno in cui la “dies” era diventata vacante. Collezionò 25 presenze e 2 gol, senza però riuscire a mettere in mostra le sue qualità tecniche. A fine stagione ritornò agli sloveni del Maribor.

JOAO PEDRO (2014- oggi)

Il 2014 rossoblù fu caratterizzato da parecchie novità. Dalla dirigenza all’allenatore passando per il modulo di gioco e il calciomercato. Tra i nuovi acquisti ci fu anche il nome di Joao Pedro. Il trequartista brasiliano, proveniente dall’Estoril e già in Italia con il Palermo, scelse il numero 10. Fino ad ora ha collezionato 57 presenze e totalizzato 12 reti. Attualmente è uno dei giocatori su cui la nuova proprietà fa maggiore affidamento.

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