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Cagliari, hai idea di cosa ti aspetta a Vicenza?

Ecco le insidie a cui i rossoblù dovranno fare attenzione nella partita contro i biancorossi

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Il match tra Vicenza e Cagliari sarà sicuramente molto combattuto. Nonostante la grande differenza di punti in classifica (61 i punti dei sardi, 31 quelli dei veneti), le due squadre sono reduci da momenti molto complicati e sono vogliose di riscatto. Lo scontro tra le due compagini sarà decisivo per capire se il momento di crisi per una delle due sia finito o meno.

VICENZA CAMPO DIFFICILE

La gara contro i veneti sarà complessa. Il cambio in panchina (Lerda ha preso il posto di Marino) e il clima rovente sugli spalti saranno elementi fondamentali per poter cambiare rotta in casa biancorossa. Il terzultimo posto in classifica obbligherà i padroni di casa a cercare la vittoria contro il "malandato" Cagliari, al momento compagine tutt'altro che irresistibile. Inoltre i rossoblù, a livello di risultati, non hanno un buon feeling con lo stadio vicentino: l’ultima vittoria in B dei sardi, infatti, risale alla stagione 1986-1987, con il punteggio di 0-1. Negli ultimi tre precedenti, invece, il Cagliari ha portato a casa un pareggio e 2 sconfitte. 

IL FATTORE ASSENZE

Per la quarta partita consecutiva, il tecnico del Cagliari dovrà fare di necessità virtù, visto le possibili numerose assenze. In difesa sarà squalificato Balzano (diffidato e ammonito nell’ultimo match contro il Perugia). Verso la via del recupero pieno è invece Ceppitelli, che si riapproprierebbe del suo posto di titolare al centro della difesa, insieme a Bartosz Salamon. In mezzo al campo, si tenterà di recuperare (almeno per la panchina) Di Gennaro e Munari (entrambi nell’allenamento di ieri hanno lavorato parzialmente con il gruppo). Nel reparto avanzato, invece, solo Giannetti non sarà a disposizione di Rastelli per la trasferta di Vicenza.

L’APPROCCIO ALLA GARA

L’aspetto psicologico sarà fondamentale in questa partita. Fin dal fischio d’inizio, si potrà valutare se il Cagliari avrà un atteggiamento propositivo e votato all’attacco. Con questo spirito, i rossoblù potranno affrontare il rush finale di campionato con più autostima e consapevolezza delle proprie qualità.

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