In una partita come quella di ieri, con il Cagliari che non ha saputo reggere i ritmi del Cesena e dove la confusione e i nervi tesi l’hanno fatta da padrone, l’unica voce fuori dal coro per i rossoblù è stata quella di Marco Storari.
Il portiere e capitano della squadra di Rastelli è stato l’unico a mantenere la concentrazione agonistica giusta e a evitare che la sconfitta avesse proporzioni ben maggiori rispetto al risultato finale (2-0).
Per tutta la durata della gara, l’ex vice di Buffon, ha dimostrato ancora una volta di essere un vero leader in campo, cercando di spronare i suoi compagni di squadra che sono apparsi in bambola di fronte agli avversari.
Diverse sono state le parate che hanno visto protagonista il numero 30: da Djuric a Falco passando per Kone e Kessie, Storari ha mantenuto alto il suo grado di capitano, mostrando agli avversari che lui la squadra, nonostante le enormi difficoltà , l’ha difesa fino al fischio finale senza la minima distrazione.
Nella notte del Manuzzi Stadium, in cui il Cagliari affonda nella tempesta cesenate, il capitano non abbandona la nave e la traghetta fino a riva, seppur con molti danni subìti.