Niccolò Giannetti è ed è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori interpreti del “carpe diem” in questa lunga stagione rossoblù.
Arrivato in Sardegna come prima opzione di un attacco che può contare sui nomi dei titolari e ben più quotati Farias, Sau e Melchiorri, Giannetti ha impiegato davvero poco per guadagnarsi una grande e meritata considerazione agli occhi di tifosi e addetti ai lavori. Duttile, umile, generoso, silenzioso, perfetto uomo spogliatoio, sempre abile nel farsi trovare pronto appena Rastelli ha posato il proprio sguardo su di lui.
Sei reti preziosissime e solo un beve periodo di flessione dopo la sosta natalizia, quando ha visto il suo impiego affievolirsi decisamente, non hanno scalfito la determinazione dell’attaccante classe ˈ91. La fondamentale vittoria con il Pescara, valsa una grande fetta di promozione diretta e arrivata grazie e soprattutto al suo ingresso in campo, può sicuramente ridare alla compagine rossoblù un Giannetti ritrovato, capace di rivestire i panni di trascinatore e risvegliare dal torpore i propri compagni con il proprio impatto, in un match che di fatto poteva costare l’imbattibilità casalinga.
Se maggiormente coinvolto in virtù di prestazioni che ricalcheranno quelle di inizio stagione e quella appena profusa nell’affermazione contro la squadra allenata da Oddo, il suo apporto risulterà fondamentale per il proseguo del campionato, dove qualche insidia potrà presentarsi in un cammino comunque in discesa e poco foriero di ostacoli insormontabili.
Rastelli ha raccolto sinora un bottino destinato a battere diversi record, grazie anche e soprattutto alla capacità di tenere sempre pronti e in tensione dal primo all’ultimo componente della rosa a disposizione. L’ex attaccante del Siena è l’esempio più luminoso di attendere il proprio momento, garantendo un apporto importante a cui non si possa rinunciare, che legittima ulteriormente ed avvalora l’operato dell’allenatore rossoblù. Non sorprenderà di certo quindi rivedere Giannetti godere di una chance da titolare ed al centro della manovra offensiva a partire dalla prossima partita.