Una gara semplice soltanto sulla carta, quella che il Cagliari affronterà sabato contro la Virtus Entella. Certamente alla portata della compagine rossoblù, che godrà del vantaggio di giocare in casa (dal Sant’Elia solo il Como è uscito indenne), e che cercherà come sempre di far valere la superiorità tecnica, apparsa a tratti “imbarazzante” rispetto agli avversari nel corso del campionato fin qui disputato.
Ad ogni modo, in casa Cagliari, è chiaro il concetto che la formazione ligure venderà cara la pelle e non concederà nulla.
La banda Rastelli vola sulle ali dell’entusiasmo. Vetta della classifica riconquistata, importante vittoria sul campo dell’Avellino, tutti fattori che incrementano l’autostima e la consapevolezza che solo il Cagliari può far male a se stesso.
Eppure i pericoli e le trappole ci sono, eccome. A fronte di una cronica incapacità da parte dei rossoblù di chiudere le gare evitando di soffrire troppo spesso fino all’ultimo respiro, c’è un dato statistico che non va assolutamente ignorato e che suona come una “sinistra minaccia”. L’Entella è infatti la Regina delle reti messe a segno nei secondi 45 minuti.
Footballdata informa: "Con l’ennesimo progresso nella ripresa, da 0-0 ad 1-0 contro il Novara, la Virtus Entella sale a 10 punti guadagnati nei secondi tempi ed aggancia il Bari al primo posto della classifica delle squadre che guadagnano il maggior numero di punti nelle riprese, rispetto ai propri risultati al 45’".
Abbastanza per tenere alta la guardia. Lascia meno apprensione – giusto sottolinearlo – il ruolino di marcia che la Virtus vanta in trasferta: 15° posto in virtù di 2 vittorie, 3 pareggi e ben 6 sconfitte. Appena 5 i gol realizzati, 13 quelli incassati.
2 i precedenti (e le vittorie) del Cagliari in questa stagione: in Coppa Italia (5-0) al Sant’Elia, 3-1 a Chiavari.
La Virtus Entella è capace dunque di essere "letale" specie nella ripresa. Occhio Cagliari!