Non sappiamo se Massimo Rastelli sia o meno un esperto di gioco di carte, ma per sua fortuna, rispetto ai tradizionali giocatori, nel suo mazzo non avrà i consueti quattro assi, bensì sei. Tutti in un'unica mano, pronti ad essere scelti a proprio piacimento.
E così, per la trasferta di Avellino, importante, delicata e con un sapore speciale per l'allenatore del Cagliari, in attacco non manca l'abbondanza. Col rientro di Melchiorri e Sau, avvenuto nelle scorse settimane, Rastelli ha la possibilità di mischiare le carte: oltre l'ex Pescara e Pattolino, infatti, sono arruolabili Cerri, Farias, Giannetti e Joao Pedro.
Quindi, sulla trequarti e nella coppia d'attacco del 4-3-1-2, ormai il credo del tecnico di Torre del Greco, tre partiranno dal primo minuto e gli altri, invece, dalla panchina. Le opzioni, di conseguenza, sono tante.
A supporto del tandem offensivo, senza alcun dubbio, per una maglia da titolare si daranno battaglia, in un duello tutto a ritmo di Samba, Farias e Joao Pedro. JP10, rimasto a riposo contro la Ternana, potrebbe tornare in campo al Partenio anche perché Farias, nell'ultima uscita, non ha brillato.
Passando al duo in avanti, Sau e Melchiorri favoriti per la conferma: il numero 25 ha arricchito la sua discreta prestazione di sabato pomeriggio con l'assist per la rete da tre punti di Di Gennaro, mentre per il centravanti marchigiano, vistosamente fuori forma e in ombra al rientro dalla squalifica, quella di Avellino potrebbe essere la partita giusta per sbloccarsi, in virtù dell'esperienza nella categoria e abitudine a disputare sfide di un certo livello.
In alternativa ci sono Cerri e Giannetti, col primo destinato ad entrare in corsa, mentre il giocatore scuola Siena, a secco di gol da tre incontri, scalpita e attende una chiamata.
Ancora due giorni e poi Rastelli scioglierà il nodo legato all'attacco. All'allenatore l'arduo compito di scegliere la coppia vincente per sconfiggere il proprio passato.