Crotone-Cagliari, gara valevole per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B, andata in scena nella serata di ieri all'Ezio Scida, e che ha visto la squadra di Massimo Rastelli perde la partita (3-1) e il primato in classifica, è stata diretta da Fabio Maresca della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Pasquale De Meo e Luca Mondin, rispettivamente della sezione di Foggia e di Napoli. A completare la quartina arbitrale Riccardo Pinzani, quarto ufficiale della sezione di Empoli.
Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:
Primo tempo. Al 2', sul cross di Stoian proveniente dalla sinistra dal quale nasce la rete del vantaggio del Crotone, è regolare la posizione di Budimir. Il primo cartellino giallo è rimediato da Krajnc che, dopo esser stato superato in velocità da Federico Ricci, lo sgambetta. Stessa sanzione, inflitta giustamente da Maresca, anche per Barberis (tackle duro e pericoloso su Munari), Balzano (vistosa trattenuta ai danni di Budimir sull'out di destra) e Ferrari (gamba tesa, a centrocampo, ai danni di Di Gennaro). Nel mezzo, un'ammonizione risparmiata, ingiustamente, a Budimir in seguito ad un intervento in ritardo sulle caviglie di Di Gennaro.
Secondo tempo. Passano sette minuti e Balzano, ammonito nella prima frazione di gioco, perde il pallone sulla fascia sinistra e, nel tentativo di recuperarlo, colpisce al volto Balasa. La doppia ammonizione e la conseguente espulsione decretata dal fischietto campano sono indiscutibili. Nessuna irregolarità , invece, quando Budimir, all'interno dell'area di rigore, cade platealmente dopo un leggero contatto con Salamon. Il centrale difensivo del Cagliari, nell'occasione, era riuscito ad intercettare il pallone senza arrecare alcun danno all'attaccante della formazione di Ivan Juric. Ineccepibili anche i cartellini gialli, rispettivamente sventolati tra il 24' e il 26', in faccia di Munari e Murru. Il centrocampista, infatti, ferma con le maniere forti Federico Ricci; mentre il difensore, sulla destra, abbatte Balasa. Qualche dubbio, al 29', sulla regolarità della posizione di Budimir, che calcia verso la porta di Storari che respinge, poi sulla ribattuta arriva il 3-1. Due minuti più tardi, non fa una piega il rosso diretto per Krajnc e il calcio di rigore in favore del Crotone: il difensore intercetta la sfera con la mano. Inoltre, il direttore di gara e il secondo assistente Mondin, prendono la giusta decisione nel non applicare la regola del vantaggio e quindi la convalida del quarto gol. Al 48', ammonizione sacrosanta a Joao Pedro che, sulla trequarti, spintona Palladino.