All'indomani della vittoria contro la Pro Vercelli, è cominciato il rompete le righe. Nel Cagliari che da due settimane si trova in vetta alla classifica della Serie B e che è giunto fino agli Ottavi di Finale di TIM Cup, fa da padrone la vena realizzativa dei vari giocatori a disposizione di Massimo Rastelli.
In questa prima parte di stagione, nella quale i rossoblù sono scesi in campo per 25 volte tra campionato e coppa nazionale, sono state messe a segno 49 reti (42 realizzate in Serie B e 7 in TIM Cup). I numeri parlano da sé. Ma non solo quelli legati ai gol segnati, anche quelli relativi ai giocatori andati in gol nell'arco di questo avvio.
Infatti, son ben 16 i marcatori: il capocannoniere è Farias a quota 8 reti, segue Melchiorri con 7, Giannetti, Joao Pedro e Sau con 6, mentre a 2 troviamo Deiola, Di Gennaro e Tello; chiudono con una sola rete Balzano, Capuano, Ceppitelli, Dessena, Fossati (l'ultimo a far parte di questa speciale classifica col tris contro la Pro Vercelli), Pisacane e Salamon.
Nell'organico della formazione sarda, composto da 26 giocatori, gli unici a non essere andati in gol (esclusi i portieri Colombo, Cragno e Storari) sono Barreca, Barella, Benedetti, Colombatto, Krajnc, Munari e Murru.
Dati che mandano un segnale forte e deciso alle retroguardie avversarie, col primato in graduatoria condito dall'attacco più prolifico della Serie B. Sono state, inoltre, frantumate le 36 segnature dell'ultima partecipazione alla cadetteria (stagione 2003-2004) quando si giocavano 23 partite, due in più rispetto a quest'anno.
Di questo passo, gli 80 gol messi a segno in quell'annata e che valsero il ritorno in Serie A, potrebbero essere superati. Il Cagliari non è intenzionato a fermarsi, continuando a superare tutti gli ostacoli, ma anche i record.