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Coppa Italia sì o Coppa Italia no?

Spesso trascurata, la Coppa Italia può offrire diversi aspetti positivi

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La Coppa Italia, si sa, viene presa in considerazione ed acquista importanza a partire dalla semifinale; in precedenza viene considerata come un intralcio o come l’occasione che da la possibilità di schierare chi gioca meno in campionato. Negli ultimi anni anche in casa rossoblù è stata riservata la medesima scarsa attenzione per un torneo che può invece regalare emozioni ed una spinta positiva a squadra, allenatore e tifosi.

Il calendario, nel quarto turno della coppa nazionale, ha riservato per la squadra di Rastelli un avversario complicato come il Sassuolo, che occupa con merito il sesto posto in Serie A. Un avversario che nel corso degli anni, salvezza dopo salvezza, investimento dopo investimento, ha saputo divenire una realtà solida affidata ad uno degli allenatori più promettenti, ma soprattutto preparati del panorama italiano: Eusebio Di Francesco. Una sfida che può offrire diverse possibilità di crescita ad un gruppo, come quello rossoblù, che ancora è alla ricerca di certezze ed è alle prese con un rendimento altalenante; una vittoria, per di più in trasferta, potrebbe dare una grande svolta in termini di consapevolezza e maturità.

Spesso e volentieri si è sottolineato come il Cagliari abbia un organico da Serie A momentaneamente prestato alla B: la partita di giovedì potrà dare una risposta attendibile in tal senso, inoltre sarà l’occasione per l’allenatore di riproporre interpreti importanti ed imprescindibili come Balzano, Farias e Sau, che a causa di diversi infortuni hanno visto diminuire il loro contributo alla causa. Per di più offrirà l’opportunità per effettuare i primi tentativi in merito a chi avrà il compito non facile di sostituire capitan Dessena, e vedere all’opera quei giovani come Cragno, Deiola, Barreca, Barella e Cerri, che con ansia attendono il proprio turno.

Le premesse impregnate di riscatto e voglia di cogliere l’attimo sono tutte insite all’interno dello spogliatoio rossoblù, dove Storari da vero leader ha già tracciato la via da seguire. Al “Mapei Stadium” si prospetta una gara dura, che tuttavia vede un Cagliari con più di una motivazione per fare proprio il match e non interrompere un cammino che ingolosisce sempre più.

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