Il grave infortunio patito da Daniele Dessena ha creato un vuoto difficilmente colmabile: un’assenza che pesa in mezzo al campo, ma anche e sopratutto all’interno dello spogliatoio. La squadra infatti, inutile negarlo, ha subito un contraccolpo durissimo, evidenziato immediatamente contro il Brescia.
Il mese che separa la società rossoblù dalla riapertura dei battenti della sessione invernale del mercato dirà quanto sia necessario intervenire, al fine di trovare (eventualmente) altrove colui capace di rendere meno pesante la mancanza del capitano. Attualmente Rastelli ha a disposizione in mediana - oltre i due registi Di Gennaro e Fossati - Tello, Deiola, Barella e Munari.
Deiola dopo l’inizio di stagione dove aveva sorpreso per carattere e qualità delle sue prestazioni, è finito ai margini in attesa di ritrovare minuti e condizione. Tello invece ha scalato le gerarchie, prefigurandosi come prima opzione in uscita dalla panchina, capace di assicurare una discreta qualità ad un buon dinamismo uniti a una personalità che fanno ben sperare. Munari, a seguito di un infortunio, e Barella, per ora sono corpi pressoché estranei ma ansiosi di sfruttare una chance al fine di dare il proprio contributo.
In definitiva, un vero e proprio rimpiazzo di Dessena, per caratteristiche e carisma, in rosa non sembra esserci, e persino Salamon potrebbe rientrare nel ventaglio di possibili sostituti, riproponendosi e adattandosi in un ruolo comunque non inedito.
Giulini tuttavia potrebbe decidere per un colpo a gennaio, e sul taccuino del ds Capozucca - così suggerisce Radiomercato - ci sono i nomi di Karim Laribi, italo-tunisino in forza al Sassuolo, Daniele Sciaudone della Salernitana e Mirko Gori del Frosinone.
Meno probabili invece risultano le opzioni per Giulio Migliaccio e Andrea Lazzari. Tanti e diversi i nomi che non avranno la capacità di sostituire o alleviare la mancanza di Dessena, quantomeno potranno dare il loro apporto ad una squadra che farà di tutto per regalare al proprio capitano il ritorno in Serie A.