Dopo 13 giornate di campionato e due turni di Coppa Italia superati, è possibile tracciare un primo bilancio su come la rosa rossoblù abbia risposto alla chiamata del campo.
La vetta della classifica conquistata con una formazione che cambia di partita in partita, sottolinea la bontà degli interpreti a disposizione di Rastelli, che permettono di star sempre piuttosto tranquilli anche in concomitanza di infortuni, squalifiche ed impegni con le diverse rappresentative nazionali.
Le parole chiave sono duttilità, spirito di sacrificio unite ad una consapevolezza che chiunque venga chiamato in causa sa farsi trovare pronto. Rinunciare per diverse partite a giocatori come Balzano, Sau, Farias e Di Gennaro senza evidenziare grossi problemi è ciò che è accaduto, grazie alla disponibilità dei vari Pisacane, Capuano, Fossati e Giannetti.
Il Cagliari di fatto può permettersi di tenere in panchina e far ruotare giocatori che sarebbero titolari indiscussi in qualsiasi altra compagine di B, con la tranquillità derivante dalla convinzione che quando tutti torneranno abili e arruolati, decisamente pochi potranno essere gli ostacoli tra il Cagliari e il ritorno in A.
Ciò nonostante, il lavoro del direttore sportivo in questo periodo si intensifica, alla ricerca di idee e soluzioni al fine di rendere ancora superiore una rosa che in fin dei conti non necessita di grosse migliorie.
Infatti, come sottolineato in precedenza Rastelli, può contare su diversi giocatori per ogni singolo ruolo, ma volendo suggerire o pronosticare qualche intervento, tre sono le piccole incognite che ancora ruotano attorno alla formazione rossoblù.
In difesa, un reparto che è indubbiamente di categoria superiore, rimane ancora da decifrare la situazione relativa alla fascia mancina, dove Murru, Barreca e all’esigenza l’ottimo Capuano si alternano in tale ruolo. Lasciar maturare i due giovani alternandoli di volta in volta, con la consapevolezza di avere un Capuano capace di sopperire ad eventuali carenze, sembra la soluzione ideale, tuttavia inserire un terzino di ruolo più esperto potrebbe essere un'altra strada perseguibile dall’ex ds del Genoa.
In mediana il giovane Tello si sta attestando con prepotenza come un’alternativa valida e di sicuro affidamento, nell’attesa che l’esperto Munari e i giovani provenienti dal vivaio come Deiola e Barella si ritaglino uno spazio tale da poter far rifiatare i compagni maggiormente impiegati. Un centrocampista più esperto, già pronto per questa categoria sarebbe un buon innesto che consentirebbe una cessione in prestito, al fine di far disputare qualche partita in più ai due gioielli del vivaio.
Infine alla rosa del Cagliari manca un trequartista di ruolo, nonostante tale zona del campo sia ricoperta dal duo brasiliano Farias-Joao Pedro; tuttavia arrivasse un fantasista, la squadra sarebbe davvero al completo, potendo vantare diverse soluzioni tecniche e tattiche.
Nessuno sente l’urgenza di intervenire sul mercato, infatti, anche senza nessuna aggiunta nella sessione invernale, Rastelli dispone già di tutti i mezzi necessari per vincere il campionato.