Il Cagliari, domenica, è tornato a sorridere lontano da casa. A distanza di due mesi, in quel di La Spezia, la squadra ha ritrovato i tre punti. Vittoria che ha permesso ai rossoblu di aumentare le lunghezze di vantaggio su Crotone, Bari e Cesena, che inseguono rispettivamente a meno quattro (calabresi e pugliesi) e meno sei (romagnoli).

La formazione guidata da Massimo Rastelli, lunedì prossimo, darà inizio al tour de force: quattro gare (esclusa quella in TIM Cup del 3 dicembre contro il Sassuolo) in diciassette giorni. Un calendario fitto di impegni che però, viste le sfide delle dirette concorrenti, potrebbe permettere a Dessena e compagni di compiere un'ulteriore passo in avanti verso la Serie A.

Si parte quindi lunedì, alle ore 20.30, al Sant'Elia: l'avversario di turno è l'Ascoli, terzultimo e reduce dal primo successo della nuova gestione targata Mangia. I bianconeri, sulla carta, non dovrebbero essere un avversario ostico: numeri alla mano, oltre alla precaria posizione in classifica, il rendimento esterno è negativo (una vittoria e cinque sconfitte). 

Sabato 28 novembre, invece, il Cagliari sarà chiamato a superare l'ostacolo più insidioso di questo poker di partite. Infatti, si troverà di fronte il Brescia, che al Rigamonti, in sei match, ha fatto registrare quattro vittorie e due pareggi. Trascinati dall'esperienza in panchina di Boscaglia, quella in attacco di Caracciolo e dal talento di Morosini, le Rondinelle lottano per un posto nei play-off.

La domenica successiva (ore 17.30), davanti al proprio pubblico, i rossoblu attenderanno il Como di mister Festa e Matteoli, freschi ex. Fanalino di coda, i Lariani sono la difesa più battuta della Serie B, 24 reti subite; inoltre, non vincono da ben otto gare. Ovviamente, per l'ex allenatore nativo di Monserrato ci sarà voglia di rivalsa, quindi attenzione a prendere sottogamba la gara.

Tre giorni più tardi, nel turno infrasettimanale, nuova trasferta. Il Cagliari sarà di scena a Lanciano, contro la Virtus. I rossoneri, che sono il secondo attacco meno prolifico del campionato (9 gol all'attivo), occupano il penultimo posto nella graduatoria. Incontro da non sottovalutare, parlano le statistiche: la formazione di D'Aversa, tra le mura amiche, è ancora imbattuta.

Allora, dopo il brindisi in Liguria, non è tempo di sedersi sugli allori. Bisognerà rimboccarsi le maniche e pedalare a più non posso, perché una fetta di promozione passa da questi quattro esami.