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Un capitano inesauribile

Dessena è un elemento irrinunciabile nella mediana rossoblù

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Non è facile raccogliere la fascia, ma soprattutto l’eredità di uno come Daniele Conti. Non è facile ripartire dalla B per una città e dei tifosi che della serie A son sempre stati partecipanti meritevoli. Nonostante il fuggi fuggi estivo, c’è chi ha deciso di rimanere in rossoblù per incarnare dei valori recepiti e far in modo che non andassero persi, guidando i compagni verso un obiettivo mai celato.

Daniele Dessena, si sa, oramai è un sardo d’adozione, e ogni qualvolta scende in capo non lesina energie: sempre pronto a dimostrare l’attaccamento ai colori rossoblù, è uno degli ultimi ad arrendersi.

Il Cagliari ha disputato sinora 14 gare, 12 di campionato e 2 di Coppa, vedendo sempre schierato titolare il proprio capitano. Un capitano che nonostante sia impegnato in un ruolo che richiede energie supplementari, non ha mai visto un calo di rendimento, risultando il tassello perfetto per bilanciare una mediana che prevede la presenza contemporanea di due mediani poco inclini alla fase difensiva.

Il centrocampo rossoblù infatti ha come mantra una sorta di “do ut des” dove i due registi creano gioco, sgravando di tale compito il buon Dessena, mentre il centrocampista parmigiano, dal canto suo, grazie ai suoi inesauribili polmoni ed una forma fisica invidiabile, fa filtro e recupera palloni anche per i compagni di reparto. Tale mediana ha permesso all’allenatore di trovare la quadratura del cerchio tanto agognata in una squadra che, migliorando il rendimento esterno ha tutte le carte per iniziare una fuga solitaria.

La B è un campionato lungo e difficile dove energie mentali e fisiche vengono messe a dura prova, tuttavia c’è chi come Dessena non si risparmia garantendo una presenza costante e fondamentale per l’economia del gioco di Rastelli. Non solo attraverso l’esempio sul campo e non, riesce a trascinare vari interpreti che per via della giovane età hanno inevitabilmente bisogno di qualcuno che mostra la via.

Dessena ci è scrollato di dosso la pesante eredità di una retrocessione, che grazie anche al suo prezioso apporto diventerà una pagina voltata nel migliore dei modi.

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