Il guerriero mascherato non ha potuto estrarre la spada per la seconda gara consecutiva. Eppure a Perugia Niccolò Giannetti è andato vicinissimo al gol che avrebbe regalato al Cagliari il vantaggio e, probabilmente, i tre punti: stop perfetto, rientro sul destro e tiro a giro che è terminato di poco alto.

L’attaccante ex Spezia, arrivato in Sardegna l’estate scorsa, ha totalizzato finora 7 presenze in campionato, condite da 4 reti, contro Crotone all’esordio, Entella, Latina (gol vittoria) e Trapani.

Nulla di trascendentale, verrebbe da pensare, eppure il ragazzo ha disputato appena 3 match completi: contro Crotone, Entella e Latina. E guarda caso, in 90’ a disposizione, ha marcato una rete a partita. Quattro invece gli scampoli di gara: 15’ per lui in Ternana-Cagliari, 57’ in Novara-Cagliari (era partito titolare), 20’ in Cagliari-Trapani (con gol) e 34’ in Perugia-Cagliari.

Due, invece, le partite in cui è rimasto in panchina e una in cui non è stato convocato in quanto out per infortunio.

In totale Giannetti ha collezionato 405 minuti in campo: per lui media-gol ottima, uno ogni 101,25 minuti. Se a Perugia fosse entrato quel pallone ben calciato, la media sarebbe stata ancora più elevata.

Ma il bomber rossoblù, già a metà strada nel “record” delle reti in B in una stagione (7), non è deciso a fermarsi, e vuole continuare a stupire.