Chissà se manca la Sardegna a Francesco Marroccu, ex direttore sportivo del Cagliari. Ha firmato un contratto triennale con il Beira Mar, squadra della ridente città di Aveiro, “la Venezia del Portogallo”. Tra canali e Moliceiros (una variante locale delle gondole), Marroccu trova l’occasione per rispondere a qualche domanda, intervistato da Tuttomercatoweb: “Dopo la fine del contratto con il Cagliari ho fatto diversi viaggi in Inghilterra e ho frequentato diversi stadi e dirigenti. In una di queste missioni sono finito in Portogallo a vedere una partita, Braga-Beira Mar, dove ho conosciuto la proprietà e poi ho firmato per questa nuova società. Sono contento”. A questo punto gli viene domandato il perché abbia deciso di concludere la sua avventura con i rossoblù: “Una delle qualità migliori di qualunque lavoratore è quella di capire quando il progetto è arrivato a termine, il mio ciclo a Cagliari era finito". Un’esperienza, quella da dg della squadra sarda, definita “fantastica e senza alcun rimpianto”. Nel periodo di permanenza in Sardegna non sono mancati i grandi colpi, su tutti Radja Nainggolan, prelevato da lui stesso in uno scambio con Sivakov e rivelatosi uno dei più forti centrocampisti del campionato. Secondo Marroccu il belga “potrà dire la sua ancora per diversi anni” e ci rivela che durante la sua permanenza a Cagliari “è stato vicino ad un club dell’est”. Conclude ricordando il suo momento più bello nel capoluogo sardo. “Il momento in cui definimmo l’acquisto di Acquafresca ed il presidente mi fece i complimenti. Fu la mia prima operazione”.
Dal mare di Sardegna ai canali portoghesi, buona fortuna direttore!