In un Cagliari a caccia della propria identità, Nicolò Barella è alla ricerca della propria dimensione negli schemi di Massimo Rastelli. Il centrocampista, infatti, è l'unico giocatore di movimento a non aver ancora collezionato presenze in questa prima parte di stagione nella quale i rossoblu, tra Serie B e TIM Cup, hanno disputato dieci partite ufficiali.

In sole due circostanze, contro il Crotone alla prima giornata e col Cesena, in virtù della convocazione nell'Under 19, non è stato a disposizione dell'allenatore; in tutte le altre occasioni solo panchina. Per il classe 1997, che nella maggior parte delle uscite precampionato veniva schierato titolare, si presagiva tutt'altro avvio.

Nella batteria dei centrocampisti, il campioncino sardo è l'unico in grado di potersi adattare a qualsiasi ruolo, ricoprendo la posizione di mediano, mezzala e trequartista. La duttilità è condita dalla notevole visione del gioco, dinamicità e aggressività, senza dimenticare la conclusione dalla distanza e su calcio piazzato.

Barella si allena duramente ogni settimana per potersi ritagliare uno spazio in ogni partita, sperando di dare una mano alla squadra per la risalita in cima.

Nicolò, anche il tuo momento arriverà, ne siamo certi. Perché in fondo, la fatica, il sudore e il sacrificio ripagano sempre.