Come le bottiglie migliori vengono conservate per le occasioni speciali, Melchiorri ha sfoderato una prestazione fondamentale per la prima sfida cruciale del campionato. Dopo la sconfitta di Pescara infatti era doveroso per la squadra di Rastelli ritrovare prontamente la via della vittoria contro una delle avversarie più accreditate per la promozione diretta.
Un primo tempo all’insegna dell’attesa e dello studio reciproco è stato interrotto dal goal fortunoso di Farias, risultando una vera e propria liberazione per tutta la squadra. Melchiorri in particolare è sembrato sentire il peso di un’astinenza da goal e un gioco che spesso lascia troppi interpreti poco coinvolti nelle trame rossoblù.
Tuttavia la generosità e l’altruismo dell’ex attaccante del Pescara fanno si che lo stesso possa arretrare il proprio raggio d’azione per entrare maggiormente nella manovra, inoltre la rapidità mostrata in occasione del secondo e terzo goal rossoblù rendono Melchiorri un attaccante completo capace di padroneggiare sia il ruolo di prima, che seconda punta.
Prima l’assist per un Sau che fino ad allora era rimasto avulso dalla manovra, in seguito la rete da bomber vero, nata da una combinazione con lo stesso attaccante sardo che è servita a chiudere la contesa. Un Melchiorri sul cui conto aleggiavano dei dubbi, ha di fatto risposto alla grande dimostrando di poter essere quell’attaccante giusto, atto a garantire goal e presenza tali da poter avere un reparto avanzato di tutto rispetto.
In attesa che la manovra possa diventare più fluida e che tutto il potenziale disponibile in attacco possa essere sfruttato, la prestazione di Melchiorri rende per l’ennesima volta merito alla rosa allestita in estate. Il Cagliari ancora è ben lontano da un gioco chiaro e definito, ma con tali giocatori non sembra essere un grosso problema.