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Rastelli contro Tesser: tra passato e presente pronti a scacciare la “X”

Nei precedenti tre confronti nessuno dei due tecnici è riuscito a prevalere sull'altro

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Cagliari-Avellino non sarà solo una sfida tra i ventidue in campo, ma anche tra i due signori seduti in panchina. Massimo Rastelli e Attilio Tesser si troveranno di fronte al proprio passato, con il 46enne di Torre del Greco che a distanza di tre mesi contenderà i tre punti alla formazione irpina, mentre il 57enne nativo di Montebelluna, dopo dieci anni, tornerà al Sant'Elia da avversario.

L'addio di Rastelli all'Avellino non è stato dei più semplici e affettuosi, a causa delle scaramucce tra il tecnico e il presidente Taccone, che ha provato in tutti i modi a non farsi scappare l'uomo che in tre stagioni ha compiuto il salto dalla Lega Pro alla Serie B (in mezzo la vittoria nella Supercoppa di categoria) ed è andato vicinissimo in due circostanze alla promozione in Serie A.

Per Tesser, invece, l'esperienza col Cagliari è stata abbastanza breve. Massimo Cellino lo chiamò nel luglio del 2005 a guidare nella seconda stagione nella massima serie la squadra.

L'avvio fu più che convincente, con il passaggio dei primi tre turni e la qualificazione agli Ottavi di Finale in TIM Cup in virtù delle vittorie contro San Marino, Grosseto e Manfredonia. Poi il campionato, con il primo match sul campo del Siena. Alla vigilia della gara, Cellino disse: "Tesser, vediamo se oggi lei è un uomo fortunato", frase diventata popolare dopo l'accaduto.

In campo i toscani si imposero con il risultato di 2-1, per i sardi andò a segno Mauro Esposito. Manco a dirlo, ma era già nell'aria, arrivò l'immediato esonero di Tesser, che venne sostituito da Daniele Arrigoni e successivamente sedettero su quella panchina anche Davide Ballardini e Nedo Sonetti. Quell'annata, seppur travagliata, vide il Cagliari piazzarsi al 14esimo posto.

Rastelli e Tesser, sabato prossimo, si incontreranno per la quarta volta nella propria carriera di allenatori. Nei precedenti confronti, tutti disputati nelle ultime due edizioni della Serie B, sono arrivati tre pareggi: infatti, gli incontri tra Avellino e Ternana terminarono 1-1 l'8 febbraio 2014, 2-2 il 6 ottobre 2014 e ancora 1-1 il 28 febbraio 2015.

Idee simili a confronto, il 3-5-2 e il 4-3-1-2 i cavalli di battaglia di entrambi, con Tesser che ha schierato i proprio uomini al momento con il primo modulo, mentre Rastelli ha sfoggiato la seconda soluzione.

Compattezza, solidità e manovra fluida dell'azione il credo dei condottieri di Avellino e Cagliari, pronti ad invertire la rotta e a cancellare il numero zero dalla casella delle vittorie.

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