La difesa rossoblù vanta un reparto centrale di tutto rispetto dove, quattro giocatori si contendono ogni gara una maglia da titolare. Considerando che finora Ceppitelli è rimasto ai box a causa di un infortunio e Krajnc ha saltato la prima gara di campionato a seguito della convocazione con la propria nazionale, Salamon e Capuano hanno guidato senza troppi problemi il reparto arretrato.

In particolare Marco Capuano ha capito sin da subito, probabilmente memore della promozione in A ai tempi di Pescara, quanta concentrazione e determinazione siano necessari per affrontare il campionato cadetto. Puntale negli anticipi, imperioso nel gioco aereo, intelligente in fase d’impostazione e sempre pronto nello spronare i compagni di reparto con determinazione. Caratteristiche importanti ed imprescindibili, che stanno innalzando Capuano all’attenzione dei tifosi e degli addetti ai lavori. Nella scorsa sfortunata annata, Capuano è rimasto un po’ ai margini non per colpe ad esso imputabili, riuscendo comunque a sfruttare le occasioni che, soprattutto nella gestione Zola si son presentate.

Nonostante la partenza di Rossettini, gli spazi in difesa non sono tuttavia aumentati, anzi la concorrenza è salita di numero e di livello, infatti Salamon e Krajnc sono due interpreti di indiscusso spessore che rendono la competizione per una maglia da titolare serrata ed interessante. Ogni settimana qualsiasi membro della rosa dovrà dare il massimo per ambire ad un ruolo nella formazione titolare, ma soprattutto in difesa l’offerta per il mister Rastelli è di sicuro valore.

Capuano di fatto ha mostrato di sapere quanto sia fondamentale farsi trovare pronti sotto ogni punto di vista per battere la concorrenza dei compagni di reparto, ma soprattutto per far bene in questo campionato lungo e tortuoso.

Alcuni compagni sembrano invece non aver recepito ancora l’antifona, ma per qualsiasi dubbio siamo sicuri che il difensore abruzzese non avrebbe difficoltà nel mostrare anche a loro la via.