Era stato il mister Rastelli, in seguito all’amichevole contro il Cagliari Primavera, a sottolineare un importante concetto: “Abbiamo 6-7 nazionali, siamo orgogliosi di avere giovani interessanti. Però, in ogni convocazione, rischiamo di perdere diversi elementi. Diventerà dura con questo scenario".
Mai previsione fu più nefasta: il tecnico rossoblù dovrà rinunciare a numerosi elementi in occasione della prima gara di campionato contro il Crotone, in programma lunedì 7 settembre.
Saranno impegnati con l’Under 21 italiana Cragno, Murru, Barreca e Cerri; con l’Under 20 azzurra quasi certamente Deiola e con l’Under 19 Barella; con la nazionale maggiore slovena Krajnc e con la selezione giovanile preolimpica colombiana Tello. A loro si sommeranno anche Melchiorri, il quale deve scontare ancora un turno di squalifica da quando vestiva la maglia del Pescara, e Ceppitelli, per il quale sarà necessario un copioso recupero dopo l’intervento.
Vediamo ora come si disegnerebbe la probabile formazione cagliaritana, tenendo conto delle numerose defezioni.
In porta, ovviamente, titolarissimo Storari. In difesa a destra dovrebbe prevalere Balzano, la coppia di centrali potrebbe essere Pisacane (o Del Fabro)-Salamon, con Capuano spostato sulla corsia sinistra per sopperire alla mancanza dei terzini di ruolo.
A centrocampo non dovrebbero esserci particolari problemi, con il trio d’esperienza Di Gennaro-Dessena-Munari. In avanti spazio alla coppia Sau-Giannetti, con Pedro o Farias a ricoprire il ruolo di trequartista.
Quanto a Farias, da non escludere anche un suo impiego come attaccante, considerato il numero ristretto di punte a disposizione.
Ben venga la panchina lunga del Cagliari, che garantirà di schierare contro il Crotone un undici competitivo, anche se è impensabile che una squadra che voglia lottare per l’immediata risalita in massima serie possa venire privata di un numero così elevato di giocatori.
Una vera ingiustizia.
Che la Lega mediti per trovare un’adeguata soluzione.