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Ripercorriamo la stagione della punta croata

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Nel corso di tutta la stagione il Cagliari ha faticato e non poco nel trovare un attaccante che fosse costante nel finalizzare la mole di gioco del resto della squadra. Con Sau infortunato, Farias, Longo, Rangel e Cossu avviluppati in un mix tra inesperienza e poca concretezza in zona goal, nel mercato di riparazione si è decisi di puntare forte su Duje Cop.

L’attaccante che non ha fatto mistero di ispirarsi al Ronaldo brasiliano, nel campionato croato viaggiava ad una media di un goal ogni due partite, ma la serie A è bel altra cosa. Il goal vittoria al Sant’Elia contro il Sassuolo infatti aveva illuso che fosse lui il portatore dei goal che avrebbero condotto alla salvezza, ma le partite successive hanno rispedito Cop, tifosi e compagni con i piedi per terra. Il goal ritrovato per ben due volte nella sorprendente vittoria di Firenze, aveva di nuovo fatto ben sperare che tale stagione infausta potesse essere ancora raddrizzata, ma come tanti altri momenti si è rivelata una soddisfazione effimera.

Con il senno di poi, il Cagliari di inizio stagione è apparso inadeguato in svariati settori, ma nel ruolo di portiere e nel reparto avanzato, le lacune sono sembrate lampanti. Cop fosse arrivato con qualche mese d’anticipo avrebbe quasi certamente raggiunto un bottino in doppia cifra in termini di marcature, ed ora non si parlerebbe di serie B.

In serie cadetta potrebbe trascinare a suon di goal in coppia con Sau, i rossoblù verso una pronta risalita. Le ultime notizie di mercato lo danno lontano dalla maglia del Cagliari, desiderono di giocarsi le sue chance nella massima categoria.

Voto alla stagione: 6.

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