22 anni ancora da compiere e 100 partite da professionista fanno capire quanto il centrocampista friulano prodotto del vivaio nerazzurro abbia un futuro brillante di fronte a se.
Dopo l’emozione dell’esordio in Champions sotto la gestione Ranieri, Crisetig è riuscito nonostante la giovane età e le difficoltà della categoria, a guadagnarsi una maglia da titolare tra le fila del Crotone in Serie B.
La gestione Zeman doveva e poteva essere la classica occasione per fare un ulteriore salto di qualità dopo la gavetta della cadetteria; l’avvio di campionato in effetti preannunciava tali scenari, salvo poi fare i conti man mano con una classifica e una condizione della rosa che iniziava a preoccupare e non poco tifosi e addetti ai lavori. Il dualismo con Conti, l’alternanza dei tecnici ed infine un clima sempre più pesante hanno di fatto tarpato le ali al regista che nonostante ciò ha collezionato 28 presenze in campionato.
Buone prestazioni hanno fatto il paio con altre dove la personalità è sembrata mancare ad un giovane, le cui caratteristiche tecniche sotto gli occhi di tutti. Infatti le potenzialità per esser il fulcro da cui partono le trame del gioco rossoblù c’erano e ci sono, ma spesso e volentieri abbiamo osservato come Crisetig optasse per soluzioni più comode anziché tentare delle giocate si più difficili, ma che potessero offrire dividendi migliori.
Voci di mercato e non poteva essere altrimenti, iniziano a circolare con insistenza attorno al ragazzo che nonostante l’annata negativa della squadra isolana ha guadagnato ulteriore credito; rivederlo sul prato del Sant’Elia in B potrebbe risultare un’impresa alquanto ardua.
Difficile ma no impossibile che Crisetig rimanga in rossoblù. Riuscisse Giulini nell’intento di trattenerlo a Cagliari, si tratterebbe di un grande colpo di mercato.
Voto alla stagione: 6.