Probabilmente la scelta dei portieri effettuata in estate dalla società rossoblù e rivendicata dal presidente Giulini non è stata fortunata nel presente, ma gli addetti ai lavori sono pronti a scommettere sul futuro di Alessio Cragno. Dopo una sola stagione trascorsa da titolare tra le fila del Brescia in serie B e la trafila delle nazionali giovanili, il Cagliari e Zeman hanno scommesso forti su il giovane portiere classe ’94.

Non altissimo in confronto ai colleghi che vestono i guantoni in Serie A, ha subito eccessive critiche per i goal subiti, venendo additato come uno dei principali, se non l’unico responsabile delle numerose sconfitte rossoblù. Con impegno ha provato a mettere in pratica i dettami del tecnico boemo, che all’estremo difensore richiede compiti suppletivi rispetto a quelli previsti tradizionalmente da altri allenatori.

Per poter guidare una retroguardia di una squadra che lotta per non retrocedere è necessario avere maggiore esperienza e personalità, doti che attualmente Cragno non ha dimostrato, ma che ha dalla sua il futuro e delle doti che non sono in discussione. A breve la società rossoblù effettuerà delle scelte precise per tentare una pronta risalita, sorprenderebbe rivedere ancora nell’isola questo giovane portiere, che ha bisogno di giocare per poi potersi ripresentare nel palcoscenico della serie A, con ben altre credenziali.

Mezza stagione non è sufficiente per dare un giudizio definitivo, ha bisogno di fare esperienza.

Voto alla stagione: 5.