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Fiducia a Zola? Sì, ma non incondizionata. Giulini ha pronto il piano “B”. I dettagli

Il patron rossoblù pronto ad ingaggiare un terzo allenatore

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Avanti con Zola. Nessuna novità in casa Cagliari nonostante i tanti rumori circa il (possibile?) ritorno sulla panchina sarda di Zeman, che al momento resta più che altro una semplice suggestione. Lo strappo con il tecnico boemo, in particolare con il presidente Giulini, è pressoché insanabile. Per ora fiducia al tecnico di Oliena, in virtù anche (e non è poco) della presa di posizione dei senatori rossoblù contrari al ritorno in panchina del tecnico di Praga. Domenca, dopo la sconfitta contro il Verona, si è svolta una riunione presso la Club House di Asseminello: con Giulini e Zola, presenti anche il ds Marroccu e il vice Filucchi.

La testa è già alla gara contro la Sampdoria (non ci saranno Conti e Joao Pedro per squalifica), e al proseguo del campionato. Il “progetto” mantiene – almeno sulla carta – la lettera A.

Un incontro, quello di domenica sera, utile per fare il punto della situazione e cercare di ripartire con più slancio.

La salvezza appare un’impresa ai limiti dell’impossibile. Non solo e non tanto per l’attuale posizione in classifica, ma per quanto la squadra sta (o per meglio dire non sta) esprimendo in campo. Il caos tecnico si sposa con il caos tattico. Aggiungiamoci il fatto che al mese di marzo il Cagliari non ha né un’identità precisa né interpreti certi. Si naviga a vista alla ricerca di una soluzione che sembra difficile da trovare, e che forse, allo stato attuale delle cose, non esiste. 39 i punti ancora a disposizione, tanti, sì, ma con una squadra ridotta in queste condizioni, ai più, e non a torto, l’inferno della retrocessione sembra ormai un dato di fatto.

Il piano siglato tra società e staff tecnico punta a guadagnare circa 18/20 punti da qui alla fine del campionato. Dovrebbero bastare per scongiurare il rischio retrocessione.
Fiducia a Zola, dunque, ma a tempo. Qualora nelle prossime gare la musica non dovesse cambiare, Tommaso Giulini è pronto a sobbarcarsi il costo per un terzo allenatore. Edy Reja e Delio Rossi i nomi giusti.

È questo il piano B: chi eventualmente prenderà il posto di Gianfranco Zola dovrà in primis tentare l’impresa salvezza, oppure, se il campo continuerà a girare le spalle al Cagliari, la seconda mission per il successore di Magic Box, sarà quella di traghettare dignitosamente la squadra verso la serie cadetta.

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