Il Cagliari riprende oggi i lavori che porteranno la squadra rossoblù alla delicata sfida di Torino contro i granata di Ventura. Zola ha tutta la rosa a disposizione, ma nel momento della scelta dell’undici titolare, spesso e volentieri si è ritrovato a fare i conti con giocatori in ritardo di preparazione che, per ora non hanno offerto l’apporto sperato. Se nel caso del difensore francese Diakitè si era consapevoli del ritardo di condizione, Husbauer è un interrogativo che si trascina oramai da un mese.

Arrivato insieme al croato Cop, capace di collezionare 4 presenze ed un goal, il centrocampista ceco ha esordito per 45 minuti nella sfida di Coppa con il Parma, restando in panchina per le successive gare di campionato. Il ritardo rispetto al resto della rosa si va a sommare alle difficoltà derivanti dal superamento delle barriere linguistiche. La metà di febbraio si avvicina, cosi come le partite cruciali che andranno a chiarire se il Cagliari lotterà sino all’ultimo per non retrocedere.

Torino in trasferta e Inter in casa, anticipano la sfida fondamentale del primo Marzo che vedrà arrivare al Sant’Elia una diretta concorrente alla lotta salvezza come il Verona.
Il ritorno di Cossu, oramai pienamente recuperato, potrebbe portare Zola ad un cambio di modulo al fine di schierare due punte di ruolo.

Ekdal riportato tra i tre di centrocampo, Cossu dietro le due punte e il recupero di Sau garantirebbero maggiore peso offensivo ad una squadra chiamata a concretizzare maggiormente le occasioni, che anche nel match contro la Roma non sono mancate.

Nell’attesa del match di stasera del Chievo a Parma, il Cagliari ha un solo punto di vantaggio contro i veronesi, mentre i 4 punti di distacco da Atalanta ed Empoli vanno immediatamente colmati, al fine di non ridurre la lotta per evitare la serie B ad un’esclusiva e pericolosa questione a due con la squadra di Maran.