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Duje Čop, il figlio d'arte che non ha paura del 90

Conosciamo meglio il nuovo attaccante rossoblù

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Ieri è stato ufficializzato l’acquisto di Duje Čop. Il giocatore, principalmente impiegato come punta centrale, è molto versatile, tanto che ha più volte ricoperto in carriera anche il ruolo di ala, giocando sia a destra che a sinistra. 

E' nato a Vinkovci (vicino al confine con la Serbia) il primo febbraio 1990 e ha iniziato a giocare nelle giovanili dell'Hajduk Spalato, dove ha esordito nel 2008/09, totalizzando due presenze. Nella stagione successiva è stato ceduto al Nacional Madeira, in Portogallo: per lui una breve esperienza, solo cinque gare condite da un gol. Torna all'Hajduk dal 2009 al 2011, giocando ventiquattro gare e segnando otto gol.

Si trasferisce all'RNK Spalato (la seconda squadra della città dopo l’Hajduk) collezionando ventinove presenze e otto reti. Nel 2012 passa alla Dinamo Zagabria e lì trova la consacrazione: in sessantasette presenza segna ben quarantatre reti, attirando l’attenzione di Niko Kovač, CT della

Nazionale croata. Per Duje, finora, tre presenze e zero reti.

Una curiosità: anche suo padre, Davor Čop, era un attaccante: nella stagione ’87-’88, ha giocato tra le fila dell’Empoli.

La paura fa 90? Per il ragazzo no, 90 sarà il suo numero di maglia.


 

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