Lo scialbo pareggio in terra parmense ha fatto registrare per la seconda volta in campionato l’imbattibilità della retroguardia rossoblù. La pochezza dell’attacco e in generale dell’intera compagine emiliana ha reso tale compito ancora più semplice; solo ad Empoli, infatti, Cragno e compagni erano riusciti a mantenere la porta inviolata.
Se a gennaio, in sede di calciomercato, il Cagliari deciderà di intervenire per correggere la rosa, il pacchetto di difensori centrali sembra essere l’unico che potrebbe non subire mutamenti. Infatti Ceppitelli, dopo la panchina contro il Chievo, ha recepito il messaggio, ritrovando il suo posto al fianco di Rossettini, titolare inamovibile. Sostituire Astori è un compito non facile, ma l'ex Bari, dopo esser arrivato in Serie A con qualche anno di ritardo, vuol dimostrare di meritare tale chance.
Il duo è sempre sotto la lente d’ingrandimento degli osservatori azzurri, come dimostra la convocazione di Rossettini in occasione dell’amichevole dell’Italia contro l’Albania. Benedetti e Capuano invece appaiono funzionali al ruolo di sostituti, pur nella consapevolezza che non sempre risulta facile farsi trovare pronti e reattivi quando si viene chiamati in causa. A tal proposito, la prestazione da dimenticare di Benedetti nell’ultima sconfitta casalinga non può mettere in dubbio la validità del ragazzo classe ’92, già capace di rimontare le gerarchie e zittire le malelingue che lo ritenevano inadatto alla serie A.
Come il resto della rosa, anche nel reparto difensivo alcuni problemi sono evidenti, ma sarebbe più opportuno destinare energie e risorse di mercato alla ricerca immediata di almeno un centrocampista e un attaccante. In pochi mesi il mister boemo ancora non è riuscito a trovare sicurezze inamovibili nel suo scacchiere, se si esclude un Ekdal da grandi palcoscenici.
È arrivato il tempo di puntellare la formazione con alcuni tasselli che permettano di affrontare i prossimi durissimi impegni con una giusta tranquillità, perché troppa alternanza rischia di mandare in confusione un reparto già messo a dura prova dalla cura Zeman.
