Il fare “spallucce” e sostenere che Murru fosse a disposizione, a seguito di una domanda posta in conferenza di vigilia alla gara con il Napoli, sono quanto di più esemplificativo della considerazione di Zeman verso il terzino prodotto del vivaio rossoblù. Dopo l’esordio stagionale dal primo minuto, senza infamia e senza lode al cospetto della Lazio, Nicola Murru si è riaccomodato in panchina, costretto a guardare la parabola sempre più alta del compagno di ruolo Avelar.
Di fatto una nuova chance si era prospettata con l’assenza del brasiliano per infortunio in vista della trasferta campana, ma il boemo ha preferito inserire Pisano sulla destra con conseguente spostamento di Balzano sulla sinistra. Inoltre nel secondo tempo, quando Pisano risultava sfinito a seguito dei ritmi imposti da Zeman, sulla lavagna luminosa indicante il cambio è comparso il numero di Capuano, un centrale adattato momentaneamente al ruolo di esterno difensivo.
Le scelte operate da Zeman paiono come una vera e propria bocciatura nei confronti di un ragazzo che sembrava essere destinato a diventare il padrone della fascia mancina e in procinto di compiere un salto di qualità verso piazze e palcoscenici importanti. Poco più di un mese fa inoltre il Daily Mail, il secondo quotidiano più letto in Gran Bretagna, ha individuato i dieci migliori talenti under venti a livello mondiale e ha inserito il cagliaritano in questa lista.
Ora rischia di perdersi, se non riuscirà a breve a far cambiare idea ad un allenatore che si, sa valorizzare i giovani, ma di fatto non fa regali a nessuno. Non sappiamo quanto siano fondati i rumors che danno Murru nelle mire di grandi club come Roma, Juve e Milan, ma l’attualità parla di un ragazzo relegato ai margini delle scelte tecniche, che nonostante rientri sempre e comunque nelle convocazioni dell’Under 21, raramente riesce a scendere in campo per più di una manciata di minuti.
L’età e le doti sono tutte dalla sua parte, ma già dalla prossima domenica, dovesse perdurare l’assenza di Avelar, avrà il compito di giocarsi fino alla fine una maglia da titolare. Da sempre sosteniamo come Murru sia un patrimonio da non sprecare, ma siamo consapevoli che il primo a doversene rendere conto deve essere proprio lui.