Minuto 75 di Cagliari-Genoa: rigore per i sardi e Genoa in dieci. Sulla palla Danilo Avelar, che di recente ha sorpreso per le sue doti balistiche, insaccando rigori e punizioni ad altessimo coefficiente di precisione.

Sembra il preludio al selfie tanto atteso dai tifosi, ovvero quello con la Nord festante come sfondo.

Il destino tuttavia ha in serbo altre sorprese per Danilo e per tutto il Sant'Elia: rigore parato da Perin e ribattuta di Longo incredibilmente a lato.

Appuntamento con l'autoscatto rimandato ad altre occasioni più favorevoli, che, ne siamo certi, non mancheranno di riproporsi giocando come nelle ultime uscite.

Rispetto alle precedenti gare infatti, domenica Avelar è sembrato in leggera flessione: meno discese, meno cross, fase difensiva non così precisa ed energica come quella cui il pubblico aveva  felicemente fatto abitudine; dulcis in fundo, calci piazzati totalmente fuori misura dopo i tre gioielli contro Sampdoria ed Empoli.

Una partita sottotono, che non può e non deve evidentemente far ricredere i tifosi sulle qualità del buon Danilo, il quale rimane comunque il laterale difensivo più completo fra gli uomini di Zeman, essendo dotato di buona tecnica, di doti atletiche e di un fisico invidiabile per un esterno di difesa.

Il pubblico ha capito, e nonostante gli errori e un pareggio che sapeva tanto di occasione mancata, ha continuato a sostenere e applaudire la squadra anche al termine dell'incontro, dimostrando una volta di più il proprio attaccamento.

Lo spirito è quello giusto: ora, grazie alla pausa per la Nazionale si potrà lavorare con calma sui propri errori con l'obiettivo di recuperare la forma e preparare al meglio la trasferta di Napoli, gara fra le più attese della stagione da parte del tifo rossoblù.

Data la squalifica di capitan Conti, sarà nuovamente Avelar l'indiziato numero uno per i calci piazzati, con i quali la torcida sarda si augura di tornare da Napoli con qualche punto, e qualche selfie in più.