Questa sera, finalmente, il pubblico cagliaritano si riappropria del suo stadio. Per intero. Dopo due anni e mezzo (cioè da quando la Commissione Provinciale di Vigilanza decise, nel gennaio del 2012, che lo Stadio Sant’Elia non era agibile completamente, e ordinò di far disputare le gare dei rossoblù solo con la Curva Nord e la Tribuna aperte), i tifosi del Cagliari ritorneranno ad occupare tutti i settori del Sant’Elia. L’ultima volta è stato in occasione della gara interna con il Genoa dell’8 gennaio 2012, vinta dai rossoblù con il risultato di 3-0 (rigore di Larrivery, gol di Ibarbo e autorete di Granqvist).
E la coincidenza tra l’apertura dell’impianto per intero e la gara contro il Milan, che già porta con sé tantissimo pubblico, per via dei numerosi tifosi rossoneri presenti nell’isola, fa prevedere che sarà caccia agli ultimi biglietti (che, per la cronaca, sono andati letteralmente a ruba a parte, probabilmente, qualcuno supersite nei settori più cari dello stadio). L’affetto dei supporters rossoblù non è mai mancato in questo periodo in cui la squadra ha dovuto vagare tra vari impianti e una piccola speranza si era intravista quando si è costruito quel gioiellino che era Is Arenas: finalmente uno stadio come si deve, piccolo ma accogliente e in grado di abbracciare tutti i tifosi rossoblù (e una delle gare da “tutto esaurito” fu proprio quella con il Milan). Ma siccome i cagliaritani non conoscono mai pace, si sono dovuti armare di tanta pazienza, dimenticare Is Arenas e ridare il benvenuto al Sant’Elia a mezzo servizio. Fino ad oggi. Oggi ci riprendiamo il nostro stadio: e speriamo che il risultato sia lo stesso dell’ultima volta con il dodicesimo uomo in campo!