Voltaire diceva che "il dubbio è scomodo ma solo gli imbecilli non ne hanno". Ebbene, Zdenek Zeman, alla vigilia del match di San Siro contro l'Inter, è pieno zeppo di dubbi, di incertezze sull'undici da schierare domani. Sono ben 12 i giocatori in ballottaggio, tutti pronti e vogliosi di dimostrare di valere il posto da titolare. Già dalla porta il primo testa a testa, con Cragno ampiamente favorito su Colombi, che non ha ancora smaltito i suoi problemi fisici. A destra il principe dei ballottaggi: Balzano contro Pisano. Non è facile capire chi possa partire, tra i due, dal primo minuto: la logica imporrebbe il terzino ex Pescara, in quanto in questo avvio di stagione ha mostrato prestazioni decisamente più convincenti rispetto al suo compagno di reparto. Tuttavia Zeman ha sempre preferito il sardo, quindi azzardare un'ipotesi su chi dei due abbia la meglio domenica è un compito molto arduo. Tanto caos a centrocampo. Ekdal è sicuro del suo posto da titolare e anche Conti lo è, nonostante qualche performance un po' opaca. Il terzo tassello in mediana è un rebus. Potrebbe spettare come nelle ultime due partite a Joao Pedro, ma il brasiliano sta giocando, eccezion fatta per le amichevoli contro dilettanti, davvero male. Potrebbe essere il turno di Crisetig, titolare nelle primissime uscite, oppure di Dessena, uscito un po' dalle rotazioni per via dell'infortunio che lo ha relegato a lungo ai box. La sorpresa clamorosa potrebbe essere Godfred Donsah. Il 18enne sembrava godere del favore di Zeman durante il precampionato, quando il boemo lo schierava con regolarità. Il ghanese aveva risposto con ottime gare, dando prova del suo talento ma, appena è iniziato il campionato, non ha mai avuto la chance che meritava, non scendendo mai in campo. Infine l'attacco. Là davanti solo Cossu, in gran spolvero, può dormire sonni tranquilli. Farias si giocherà la maglia da titolare con Ibarbo, con quest'ultimo in pole. La novità potrebbe riguardare il ruolo di centravanti, con Longo che scalpita, pronto a rilevare Sau nello scacchiere del tecnico di Praga. Zeman dunque ancora con tanti dubbi. Solo gli imbecilli non li hanno del resto, ma presentarsi alla quinta giornata senza ancora un'idea chiara di chi componga la formazione tipo del Cagliari è di certo scomodo. Voltaire docet.