Il Cagliari visto contro la Salernitana è stato il primo di Agostini, che sta piano piano conoscendo la sua rosa ma sa di non aver tempo sufficiente per andare a fondo negli schemi e nei moduli. Ma è comunque il suo Cagliari, e contro l'Inter proverà a mettere in campo la formazione migliore possibile per contrastare i nerazzurri.
Le uniche vere certezze sono Alessio Cragno e Joao Pedro, i due leader principali di questa squadra, gli unici inamovibili. Poi c'è la difesa, che ha visto passare diversi giocatori in questa stagione, e nell'ultimo periodo Lovato è stato il cardine della retroguardia.
Contro gli uomini di Inzaghi quasi sicuramente partirà lui dal 1', mentre i suoi compagni di reparto non sono certi. Altare, fresco di gol, potrebbe avere una maglia da titolare, mentre tra Goldaniga e Ceppitelli sarà ballottaggio. Carboni parte un po' dietro, ma potrebbe esserci spazio anche per lui, del resto Agostini lo conosce molto bene.
A centrocampo invece Grassi, dopo un inizio di stagione affannato, è il leader della mediana, e salvo sorprese avrà lui le chiavi della cabina di regia. Anche Rog, che finalmente sembra recuperato, farà la sua parte come mezzala. L'altro interno invece potrebbe essere Deiola come anche Marin, ma occhio pure a Baselli.
Davanti, oltre il 10 brasiliano, Pavoletti potrebbe essere riconfermato, ma forse Keita, per le caratteristiche dei centrali dell'Inter, sarebbe una mossa più logica.