Il Cagliari ha frenato la striscia di risultati utili contro la Lazio, cadendo sotto i colpi della squadra di Sarri in una gara a senso unico. Ora però è chiamato a tornare la squadra di questo 2022, quella squadra che ha saputo tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, che ha battuto l'Atalanta a casa sua e che ha fermato il Napoli rischiando anche di vincere.
Anche perché ora ha una grandissima opportunità di rilanciarsi: sabato alle 15:00 ci sarà lo scontro diretto con lo Spezia, che ha solo un punto in più dei rossoblu, e l'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare. I tre punti sono un obbligo, perché questa gara vale sicuramente un pezzo di salvezza.
Intanto il Venezia, a -3 dai sardi (con un match in meno) affronta la Lazio all'Olimpico, mentre la Sampdoria, a +1 da Joao Pedro & Co., ospiterà la Juventus. Sarà quindi difficile fare punti per questi due club, e il Cagliari ne deve approfittare.
Sarà una gara sporca e ostica, lo si sa già , lo Spezia in casa non è facile per nessuno, ed è per questo che serve quella squadra propositiva e aggressiva di questo girone di ritorno, che non guarda in faccia l'avversario e butta il cuore oltre l'ostacolo. Mazzarri dovrà prepararare una partita impostata sull'intensità e sul recupero palla, perché lo Spezia quando ha il possesso può essere molto pericoloso, per cui a centrocampo bisognerà concedere molto poco.
Servirà anche il miglior Joao Pedro, quel trascinatore che è mancato nelle ultime gare, ma che in questi momenti è fondamentale. E che fu il protagonista all'andata con una doppietta in rimonta. A differenza di quella partita, il Cagliari è una squadra con un'identità e una consapevolezza maggiore, sicura dei propri mezzi e del proprio percorso. Ora serve quell'ultimo passo in più, quel salto mentale che dimostra una volta per tutte la crescita dei rossoblu, perché questi appuntamenti non si possono sbagliare.