Archiviata la seconda vittoria di fila, stavolta contro il Bologna, si riparte dalla Samp. A Marassi questa domenica si scenderà in campo per cercare il tris e compiere un altro passo fondamentale verso la salvezza. Ma, visti gli impegni ravvicinati, ci si aspetta un altro turnover, per far ruotare un po' tutta la squadra e chiamare più giocatori in causa.
Due rossoblu forse non ci saranno: Rugani e Simeone, entrambi alle prese con una contusione alla coscia: da valutare i tempi di recupero. E poi Riccardo Sottil, che da qualche tempo si allena a parte, anche lui in dubbio per Genova.
L'unica certezza di questo Cagliari è tra i pali e si chiama Alessio Cragno. Poi, riguardo la difesa, la linea a 3 è ormai la strada da seguire. Mercoledì ha giocato titolare Klavan, stavolta potrebbe essere il turno di uno tra Ceppitelli e Walukiewicz, magari entrambi se Rugani non dovesse farcela: uno o tutti e due affiancherà Godin, il leader ritrovato.
A centrocampo contro il Bologna Semplici ha provato Nandez a sinistra con bei risultati, per cui nulla vieta un secondo utilizzo del tuttocampista uruguaiano in quella posizione. Ma è anche vero che tornerà Lykogiannis dalla squalifica, per cui il laterale greco dovrebbe partire dall'inizio. Ecco che allora El Leon si sposterebbe di nuovo a destra, mentre al centro si vedrà se ci saranno cambiamenti. I tre mediani titolari sarebbero Nainggolan con al fianco Marin e Duncan, ma occhio ad Asamoah che può fare anche la mezzala e potrebbe far riposare uno tra il rumeno e il ghanese.
Inoltre, davanti, dovrebbe tornare Pavoletti, dal momento poi che attualmente Simeone non sta bene. Joao Pedro, che le sta giocando tutte, è chiamato a un altro sacrificio.
Il modo in cui si dovrà scendere in campo dovrà essere un mix tra l'atteggiamento adottato negli ultimi due match. A Crotone si è stati accorti, prudenti e cinici, senza rischiare tanto e lasciando spesso e volentieri il pallino del gioco all'avversario. Contro il Bologna invece, nonostante la vittoria di misura, si è giocata una gara più spregiudicata e propositiva, affrontando il nemico a viso aperto e concedendo qualche spazio in più. La Sampdoria è una squadra che sfrutta le ripartenze, per cui si dovrà stare attenti a non lasciare praterie ma al tempo stesso bisognerà provare a giocare e a fare la partita. È finito il tempo di pensare a non prenderle, adesso bisogna proporre per andare avanti.