Il Cagliari archivia il pari soporifero di Parma e punta a fare i tre punti contro l'Udinese, per chiudere l'ultima gara casalinga dell'anno solare con una vittoria.
Resta da capire però chi potrebbe schierare Di Francesco, visto il turno infrasettimanale appena giocato che spezza la preparazione dei rossoblu e che inevitabilmente fa spendere ancora più energie. L'unico sicuro è il portiere, Cragno, che da quei pali non si schioda.
In difesa è da valutare Walukiewicz, che è uscito a una ventina di minuti dalla fine della gara del Tardini per un problema muscolare. Se il polacco non ce la dovesse fare, per domenica è pronto uno tra Carboni e Pisacane. Ceppitelli, che ha sostituito proprio il classe 2000, forse non è ancora in grado di reggere i 90' a oltre un anno di distanza dall'ultima volta, ma mai dire mai. E Godin? Il centrale della Celeste rientra finalmente dopo un lungo stop dovuto al Covid, per cui sicuramente non sarà al meglio qualora dovesse essere convocato, per cui salvo sorprese Di Fra non dovrebbe rischiarlo.
Per il centrocampo invece dovrebbe tornare Marin, che ha fatto panca a Parma (al suo posto Oliva), mentre a Rog è quasi impossibile rinunciare.
Sulla trequarti è tornato Nandez e, Ounas o no, sarà l'uruguagio a vestire una maglia da titolare contro i friulani. Joao Pedro dal suo canto non ne ha saltato una, forse preservarlo per una volta, anche perché poi c'è la Roma, non sarebbe una brutta idea, ma il 10 dei sardi è troppo importante, per cui anche lui dovrebbe partire dal primo minuto. Pure Sottil, che sta vivendo un gran momento, va verso la conferma.
Davanti, come centravanti, si aprono due alternative: Cerri ha già giocato e non ha brillato, per cui toccherà a uno tra Simeone e Pavoletti. Quest'ultimo è entrato nel secondo tempo di Parma, indice che Simeone non è ancora al top (ricordiamo che torna dal Covid). C'è ancora tempo però per domenica: se il Cholito dovesse convincere Di Francesco allora il posto da titolare è suo, in caso contrario spazio a Pavoloso.