Il Cagliari ha un nome nuovo per la fascia sinistra: Lennart Czyborra.
Via un terzino del '99, Pellegrini, dentro un altro. Czyborra, tedesco di Berlino, arriva dall'Atalanta, dove però non ha visto quasi mai il campo (una presenza) complice anche l'ascesa di Gosens, ma qui in Sardegna può trovare continuità .
In pochi avrebbero pronosticato un nome del genere per l'out mancino, ci si aspettava forse un usato sicuro, ma il segnale è chiaro: la nuova creatura di Di Francesco non ha paura di puntare sui giovani. Il profilo in questione poi è uno dei più interessanti del panorama italiano, nonostante non abbia ancora avuto modo di esprimersi in Serie A. Prima di arrivare a Bergamo ha giocato per l'Heracles, in Olanda, dove ha fatto vedere belle cose, e ancor prima è stato forgiato nelle fucine dello Schalke 04, in Germania, un club che di giocatori di un certo calibro ne ha sempre sfornati, da Neur, Ozil e Rakitic fino ai più giovani Draxler, Sané e Goretzka.
Se una società come l'Atalanta, che di diamanti grezzi se ne intende, ha puntato su di lui, un motivo ci sarà . Czyborra è rapido, ha un gran passo e una buona fisicità . Dal piede educato, la qualità nel cross non gli manca e, come Pellegrini, sa anche attaccare. Sarà molto interessante vedere cosa può fare col 4-3-3 di Di Francesco, visto che senza esterni larghi a centrocampo avrà licenza di spingersi più volte in avanti. La personalità del resto non gli manca. Il Cagliari cerca nuova linfa e Czyborra può fare al caso suo: ci sarà il ballottaggio con Lykogiannis, terzino meno offensivo, ma il tedesco potrebbe essere la prima scelta di Di Fra.
Come prospetto per il futuro può essere un gran colpo, tempo al tempo.