L’uomo Cragno è tornato a volare. Era solo questione di tempo e di condizione fisica prima che il supereroe preferito di casa rossoblu tornasse a scorrazzare allegramente tra un palo e l’altro dei campi di tutta la Serie A.
Le sue recenti prestazioni, soprattutto quelle sfoderate contro l’Atalanta e l’ultima a Firenze, mostrano che il portiere ha nuovamente raggiunto i livelli di rendimento che lo avevano portato ad essere convocato in Nazionale maggiore insieme a portieri del calibro di Donnarumma e Sirigu. E lo ha fatto nel momento di massimo bisogno per il Cagliari, ovvero dopo la partenza di Robin Olsen, protagonista assoluto della prima sfolgorante metà di stagione.
Decisamente una buona notizia per l’altro “Uomo ragno”, quindi Walter Zenga, che di portieri certamente se ne intende e che non ha esitato a spendere parole al miele per Alessio prima e dopo le ultime uscite. Se lo coccola Zenga, perché sa che Cragno è uno dei pezzi più pregiati della squadra e da lui passano le ambizioni del Cagliari. A maggior ragione in un momento del campionato dove la squadra già fatica ad assorbire gli infortuni e nel quale è stata costretta a rinunciare a diverse pedine importanti.
Come detto però, non al proprio fantastico portiere che invece ha risposto sul campo con un rendimento che parla da sé. E che magari, chissà, attirerà nuovamente gli occhi di Mancini sulla Sardegna Arena in vista del prossimo Europeo.