La vita che va ad affrontare un numero 1 si sa non è facile, al primo errore paghi senza possibilità di essere perdonato. A differenza di altri ruoli dove le incertezze vengono dimenticate alla nuova giocata positiva, il portiere rischia di essere marchiato ed etichettato come un “paperone”.
Tutto questo discorso va moltiplicato nel caso in cui l’estremo difensore di turno si trovi a dover presidiare la porta della squadra di Zeman.
Il segreto di Pulcinella del boemo è quello di cercare sempre e comunque un calcio offensivo che porta ad aumentare esponenzialmente le occasioni da rete della sua e della squadra avversaria, con una notevole mole di lavoro per i portieri di turno.
Zeman risulta essere un allenatore fuori dal comune per molteplici aspetti ed anche per il ruolo di portiere non fa eccezione. Il boemo necessita di un interprete bravo tra i pali, ma anche e soprattutto capace di giocare con la palla tra i piedi, in grado di far partire efficacemente l’azione. Più e più volte è saltato fuori il nome di Anania, tipico esempio di portiere normale, che con Zeman trova la sua valorizzazione massima. Con il Lecce e Pescara tra le altre, il portiere prima sedotto e poi abbandonato dalla dirigenza rossoblù, è stato il perfetto interprete del portiere che di fatto fa anche il libero nel complicato scacchiere tattico di Zeman. Lasciato partire tra lo stupore dei tifosi Avramov, la nuova dirigenza ha varato la linea verde con gli arrivi immediati di Colombi, scuola Atalanta e Cragno. Tale politica, avvallata dal Presidente che in passato si destreggiava tra i pali di campionati dilettantistici, ancora non convince appieno. La riprova si ha continuamente, da un mese ormai si è alla ricerca spasmodica di un terzo portiere capace di fare da chioccia, ma di essere pronto se chiamato in causa. Mentre il mistero Almunia ancora non ha trovato la sua conclusione, nelle ultime ore si fa il nome del campione del mondo Amelia, ancora alla ricerca di un contratto. L’impressione è che qualche nome possa ancora saltare fuori, ma il tourbillon che sta investendo il ruolo del portiere in casa Cagliari, alla lunga possa portare solo incertezza e mancanza di fiducia in colui che sarà scelto per essere l’ultimo baluardo del fortino zemaniano.