Marco Capuano nasce a Pescara, 14 ottobre 1991, 186 centimetri per 85 chili, è un difensore dotato di una grande personalità, abile in marcatura e nei recuperi, combina agilità e forza fisica. Nasce come terzino sinistro, ma l’approdo del tecnico boemo in Abruzzo fa si che Capuano diventi un difensore centrale in pianta stabile.
Dopo un solo anno tra le fila del Torino nel campionato 2008-2009 torna nella sua città natale ed inizia a giocare nella squadra primavera del capoluogo abbruzzese. Viene convocato la prima volta in prima squadra da Eusebio Di Francesco il 3 aprile 2010 per la partita Pescara-Cosenza, finita 3-1 per la squadra di casa, mentre debutta in Serie B il 20 novembre 2010, collezionando 10 presenze durante la stagione, venendo anche convocato anche nella Nazionale Under-21 B Italia allenata da Massimo Piscedda.
Nella stagione successiva esplode sotto la guida di Zdeněk Zeman, guidando la difesa della squadra abruzzese che viene promossa vincendo il campionato. Risulta indubbiamente uno dei migliori interpreti del ruolo di tutta la competizione, attirando l'interesse di molti club di serie A ed esteri, diventando inoltre un punto fermo anche della Nazionale Under-21.
Anche nella massima serie resta titolare e il 26 agosto 2012, a 20 anni, mister Giovanni Stroppa lo fa esordire in Serie A nella partita Pescara-Inter (0-3) disputata allo Stadio Adriatico. Nella massima serie colleziona 26 presenze, mentre l’anno seguente disputa 23 presenze nella serie cadetta.
Arriva al Cagliari a titolo temporaneo voluto fortemente dal tecnico boemo, che lo aveva già allenato al Pescara nell'anno della promozione in Serie A. All'interno dell'operazione il prodotto del vivaio rossoblù Dario Del Fabro è passato, con la stessa formula, in Abruzzo.