Contro l’Inter, considerata l’assenza contemporanea di Pisacane e Ceppitelli, il primo per squalifica ed il secondo per infortunio, sarà nuovamente il turno di Sebastian Walukiewicz.

Il giovanissimo polacco comporrà con Klavan la coppia centrale e cercherà di impedire ad un’altra temibile coppia, quella formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, di far male al Cagliari. Servirà una prestazione perfetta per arginare il gigantesco attaccante belga e il rapidissimo e cinico argentino, servirà quindi che il reparto arretrato non commetta gli errori macroscopici che negli ultimi tempi hanno costellato il percorso dei rossoblù, in particolare contro Juventus ed Inter in Coppa Italia.

Dall’ex Pogon in particolare sarebbe gradita una conferma e un miglioramento delle buone impressioni suscitate nelle precedenti uscite, seppur “macchiate” da alcune sbavature però perfettamente fisiologiche vista l’età del giocatore. La possibilità di fermare l’Inter, che viene da un pareggio esterno contro il Lecce, passano anche dal tipo di performance che Walukiewicz riuscirà a tirare fuori dal cilindro. Mezzi fisici e tecnici per distinguersi non mancano, deve ovviamente ancora accumulare malizia ed esperienza ma non c’è altro modo per farlo se non giocare.

Ben vengano allora queste partite ad alto coefficiente di difficoltà: solo misurarsi contro i migliori aiuta a migliorare, a capire di che pasta si è fatti. Tutto il resto poi verrà da sé: se il calciatore, come pare agli addetti ai lavori, è valido, allora si farà col tempo e la prima conferma potrebbe arrivare, chissà, proprio alla Scala del calcio.