Dopo l’apertura di Zeman ad una permanenza di Cossu in rossoblù, finalmente è arrivata l’ufficialità del rinnovo per una altra stagione. Il nuovo Cagliari può ancora contare sull’estro e l’esperienza del fantasista cagliaritano che pur di continuare a vestire la maglia della sua squadra del cuore e della sua città si è ridotto sensibilmente l’ingaggio. Un gesto vero, forte, difficile nel mondo del calcio, per amore, appunto.
Il boemo, in conferenza stampa, aveva fatto intendere di apprezzare il talento sardo che già seguiva quando militava nel Verona. Dal punto di vista tattico non ci saranno difficoltà di inserimento visto che Andrea Cossu è nato calcisticamente come ala, perciò dovrebbe sposare facilmente le idee di calcio dell’ex tecnico della Roma.
Nonostante la sua esplosione sia coincisa con il cambio di ruolo assegnatogli da Ballardini, all’età di 34 anni ha la maturità per reinterpretare un ruolo che conosce dovendo solo studiare i movimenti d’attacco che caratterizzano le squadre dell’allenatore ceco.
La scelta di dare fiducia per un ulteriore anno al cagliaritano quindi appare azzeccata potendo dare, oltre al contributo in campo, una mano nella crescita di una squadra che avrà diversi volti nuovi che calcheranno per la prima volta il palcoscenico della serie A.
Nel ritorno alle origini, la speranza è che Cossu possa ripetere la stagione del suo primo grande exploit da giocatore: stagione 2004/05, con la maglia dell’Hellas Verona mette a segno 6 goal e diversi assist portando gli scaligeri al 6° posto del campionato di serie B.
Zeman può essere l’allenatore giusto per rigenerare il campione di casa che ha vissuto la scorso anno una della stagioni più difficili della carriera, a partire dagli infortuni per finire con le incomprensioni con la vecchia società.