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Astori dice sì a Giulini, Dessena incedibile, Cossu resta in rossoblù. Novità per la porta

Vertice ieri in Viale La Playa

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Incontro positivo quello di ieri sera nella sede del Cagliari tra Tommaso Giulini, il ds Marroccu e Davide Astori. Le parti sono soddisfatte. Il difensore del Cagliari alla Lazio no. Il patron rossoblù non è disposto a cederlo, vuole accontentare mister Zeman, e la cifra offerta da Lotito non è adeguata al reale valore del calciatore. Il vice capitano del Cagliari, inoltre, pare non essere entusiasta della possibilità di passare al club biancoceleste: ingaggio di poco superiore a quello percepito in rossoblù (che può essere rivisto verso l'alto) una squadra, la Lazio, che non offrirebbe al buon Davide la concreta possibilità di un vero salto di qualità. Niente coppe europee, insomma prospettive non esaltanti, meglio Cagiari. Magari cercando subito un prolungamento del contratto, o perché no, cercando un accordo in corso d'opera per poi non finire senza contratto e dunque a parametro zero. La cosa certa è che Astori è sempre più vicino a restare in rossoblù, specie dopo aver dialogato con tutti i volti del nuovo Cagliari: la lunga telefonata con Zeman, il faccia a faccia con Giulini, i continui contatti con Marroccu. Astori sta bene a Cagliari, la Lazio non farebbe di certo la sua fortuna, il matrimonio in rossoblù è destinato a proseguire. Intanto, da Viale La Playa, fanno sapere che Daniele Dessena è incedibile, trapela che “l'idea messicana” è solo tale. Per la porta i nomi caldi restano sempre quelli di Frison o in alternativa Avramov. Giovedì riprendono i lavori. Cossu ci sarà? Il calciatore è andato incontro al club proponendo un rinnovo con tanto di sostanzioso taglio dell'ingaggio. Mister Zeman dal canto suo desidera il calciatore, Cossu, salvo nuovi clamorosi colpi di scena, resterà nel suo Cagliari.

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