Sconforto e poi preoccupazione. Queste sono le emozioni provate dal tifoso del Cagliari quando ha appeso dell’infortunio patito da Alessio Cragno.
Il portierone ex Benevento e Lanciano, fermo ai box dall’estate per un problema alla spalla, stava attraversando un momento magico al momento dello stop ed era (è anche attualmente) sicuramente uno dei giocatori più importanti del club rossoblù. Per questo la notizia aveva lasciato tutti un po’ basiti, tanto più dopo che la società decise di prendere Robin Olsen - reduce da una stagione disastrosa nella capitale - in prestito per sostituirlo fino a completa guarigione.
Oggi però tutto è cambiato, il portiere svedese ha conquistato la platea a suon di prestazioni convincenti che hanno contribuito allo splendido inizio di stagione del Cagliari e la sua titolarità non è ovviamente in discussione. Ma che accadrà quando Cragno ritornerà a completa disposizione di Maran? Sarà schierato subito titolare o lascerà il posto al suo egregio collega?
La logica dice che Maran lascerà il tempo al ragazzo di recuperare senza nessuna fretta. Gli darà la possibilità di poter riassaggiare il campo a piccole dosi per non bruciare le tappe e magari incappare in pericolose ricadute che potrebbero compromettere ulteriormente la stagione che porta all’Europeo.
La parola d’ordine sarà quindi prudenza e la scelta ci trova d’accordo perché in casi come questi, con la salute di mezzo, la prudenza non è mai troppa.