Anno dopo anno, stagione dopo stagione, partita dopo partita, Fabio Pisacane non smette mai di stupire ed innalzare la propria asticella. Nonostante un età sportiva non più giovanissima, il difensore campano continua ad offrire un rendimento dal sicuro affidamento, riuscendo in men che non si dica a riprendersi alla grande da un capitolo sfortunato.
Lo scivolone costato i tre punti nella sfida casalinga con il Verona potevano demoralizzare chiunque, ma non chi nel campo e nella vita ha imparato a lottare e vincere. Al cospetto di una formazione che annovera come punta centrale un certo Edin Dzeko, Pisacane ha sfoderato una prova attenta, precisa e puntuale, libera da sbavature e tentennamenti. Una prestazione che ha consentito di mantenere l’imbattibilità esterna della compagine isolana e la preziosa conquista di un punto in un campo storicamente poco foriero di soddisfazioni.
In coppia con capitan Ceppitelli, Pisacane ha relegato un ex Liverpool come Klavan al ruolo di riserva, invertendo delle gerarchie che ad inizio stagione lo vedevano come un’alternativa.
Un apporto fondamentale che unito a quello dei nuovi acquisiti e quello crescente di vecchi protagonisti, sta consentendo al Cagliari di Maran di continuare in un importante processo di crescita.
Un percorso che vedrà la solidità delle proprie basi, esser testata da nuovi e saggianti banchi di prova. Una rosa lunga, variegata e ricca di risorse può affrontare tali sfide con il giusto e indispensabile equipaggiamento.
Sul come e con quale spirito ogni esame andrà affrontato è semplice, sarà sufficiente infatti rivolgere lo sguardo verso il numero 19 e seguire il suo esempio.