Dopo quattro turni di campionato e sei punti in classifica, il Cagliari di Maran è chiamato ad un'ulteriore prova di grande caratura tecnica e psicologica. Si gioca infatti mercoledì (ore 21:00 al San Paolo) contro il Napoli di Carlo Ancelotti. Gara sulla carta decisamente difficile, ma dall'esito sicuramente non del tutto scontato.
Ecco i fattori cardine su cui far leva per un giusto approccio al match contro i partenopei (mentali in primis) eredi delle buone prove contro Parma e Genoa.
La pazienza – Vi è infatti la possibilità di impostare una gara di attesa attiva. Sferrare i colpi giusti al momento giusto. Attaccare e ripiegare con ordine, aprirsi in ripartenza e chiudersi in copertura, dosando le energie e rimanendo lucidi tutta la gara. Questo è ciò che lascia in dote il bottino di punti incassato gli ultimi due turni. Potersi permettere una partita contro una squadra di alto blasone, senza l'affanno a priori di doversi scoprire da subito, ma al contrario, tramare gioco con pazienza ed ordine rispondendo colpo su colpo alle manovre avversarie ma senza troppo scoprirsi.
La solidità morale – Arrivare al San Paolo dopo due vittorie è sicuramente il miglior modo per affrontare il Napoli. A viso aperto e con la freschezza mentale di chi è consapevole di vivere un trend positivo, sapendo di poter far male se capitano i giusti presupposti in corso d'opera. Una buona occasione per i ragazzi di Maran di sfoggiare compattezza fin dal sottopassaggio. Un valore ritrovato (la solidità di gruppo) che c'è in questo Cagliari e che va sfoderato sul campo e fatto respirare agli avversari.
L'idea del colpaccio – Il poter cullare, senza palesarlo in partenza, l'idea di un blitz di successo inaspettato battendo i partenopei in casa loro. Idea che, al netto delle difficoltà intrinseche alla gara, potrebbe dare la spinta (durante il confronto) per crederci realmente a seconda dell'andamento del match e portare l'intento fino a compimento.
Il calendario – La squadra di Ancelotti avrà meno tempo di recupero rispetto al Cagliari, fattore non trascurabile. La consapevolezza poi, per i rossoblu, di giocare il turno successivo in casa contro il Verona. Potrebbe questo dato, dare la giusta irriverenza e sfrontatezza a Ceppitelli e compagni. Non attendersi troppo dal confronto del San Paolo, ma al contempo dare tutto il possibile e spendibile. Il giusto mix mentale per riservarsi in caso di insuccesso (che ci può anche stare) una immediata opportunità casalinga di vittoria e ricerca punti dagli scaligeri.
Al San Paolo con la giusta mentalità quindi. Forti dei fattori descritti, senza nulla da perdere ma anche nulla da regalare agli avversari. Se chiedere una vittoria al Cagliari pare troppo sfrontato, sia il giocarsela senza timori la cifra messa sul terreno di gioco dagli isolani.