Periodo di grandi interrogativi in casa Cagliari e in particolare in casa Maran. Il tecnico trentino ha il suo bel da fare per cercare di risollevare i rossoblù dopo un brutto inizio al quale vanno sommate le pesantissime perdite di Alessio Cragno e Leonardo Pavoletti.
Se la porta però è un reparto decisamente ben coperto, lo stesso non si può dire per l’attacco: le rotazioni corte infatti potrebbero spingere l’allenatore a schierare Valter Birsa, trequartista puro, nel ruolo di seconda punta come spalla di Joao Pedro, ormai promosso a tutti gli effetti centravanti (come da lui stesso dichiarato dopo Cagliari-Inter).
Sarebbe la riserva di Simeone e verrebbe utilizzato perlopiù in casi di emergenza, per esempio quando sarà necessario recuperare da uno svantaggio. Le caratteristiche tecniche le avrebbe pure (il mancino di Birsa rimane sopraffino) ma la soluzione, anche se temporanea, desta comunque diverse perplessità legate soprattutto al basso dinamismo del calciatore, il quale si troverà probabilmente anche un po’ spaesato nel passare improvvisamente dal compito di smistare i palloni a quello di riceverli.
Vedremo come si adatterà alle nuove vesti che Maran pare abbia deciso di cucirgli addosso in questi giorni di prove e riflessioni in quel di Asseminello. Magari sarà la svolta della sua esperienza in rossoblù o magari no, come sempre solo il campo potrà dirlo.